5. Per quanto sua madre fosse un essere meraviglioso, Lili sapeva che non capiva molte cose. O meglio, non si dava la pena di capirle, perché, in fondo, era una dea minore e le dee si possono permettere di essere irragionevoli finché vogliono. Ma non capiva la complessità dei sentimenti umani, questo era innegabile. In un certo senso, forse, voleva bene a suo padre, ma non riconosceva la sua angoscia e il suo dolore. Lei non provava angoscia e dolore, se non in modo transitorio e vago, per cui credeva che anche per gli altri fosse così. E sebbene amasse sua figlia di un amore incredibilmente forte, l’avrebbe lasciata in compagnia di un leone affamato pensando che sarebbe stata “un’esperienza”. Lili non era come lei. Ne condivideva alcune caratteristiche, ma quando era stata abbastanza g