Charlie “Ti va bene fare così?” chiedo, mentre Annabel si siede davanti al portatile e fa scrocchiare le nocche. Mi ha detto di aver pensato a un modo per hackerare la CIA senza farsi scoprire. “Hackerare il nostro datore di lavoro? Non faremo male a nessuno. Se c’è una sorta di copertura, voglio saperlo.” Il suo labbro inferiore sporge un po’. La mia bellissima e coraggiosa ragazza… Solo che non è mia. Non posso averla, non posso tenerla. Mi schiarisco la gola. “Va bene. Fammi vedere la cartella di tuo padre.” “Ogni tuo desiderio è un ordine.” Mi rivolge un sorrisino civettuolo. “Ti piace dare ordini, vero?” “Non puoi neanche immaginare,” mormoro, distratto dalle sue dita che volano sulla tastiera, flessuose e aggraziate. Se le dicessi di girarsi e toccare me invece del computer, s