16. La mattina seguente Eunice si svegliò soddisfatta. Solo quando, completamente sveglia, si sedette sul letto a bere il tè che la cameriera le aveva portalo, capì la motivazione del suo stato d'animo. In quel momento rise di se stessa. - Eunice Weldon - disse scuotendo la testa - sei una ragazza sfacciata. Solo perché l’uomo migliore del mondo è stato troppo buono, sciocco o intimorito per baciarti, tu ne fai una tragedia. Per prima cosa, Eunice Weldon, non avresti dovuto parlare di matrimonio a un uomo. È poco femminile e degrada il tuo sentimento a merce. Avresti dovuto accontentarti di aspettare di vedere quei tappeti sotto i piedi e la bella casa, magari disprezzando quell’appartamento con vista sulla ferrovia. Non credo comunque che i pavimenti siano nudi e crudi - pensò. - Sarann