15. Jim proseguì il viaggio verso casa così sprofondato nel sogno meraviglioso che lo aveva circondato quella sera da non rendersi conto dello spazio e del tempo che passava. Gli sembrava di essere appena salito sul tassì quando la vettura si fermò davanti a Featherdale Mansions. Avrebbe potuto sognare a lungo se il tassista, un po' sbrigativamente, non l'avesse richiamato perché non aveva pagato la corsa. Questo rimprovero lo riportò con i piedi per terra. Stava per aprire il portone, che chiudeva sempre alle undici, quando la porta si aprì e Jim indietreggiò per far uscire una signora. Era completamente vestita di nero e lo oltrepassò senza dire una parola. La fissò mentre a passi veloci si avvicinava a una macchina che aveva notato a pochi metri dal tassì. Chi era? si domandò mentre