14. Jim non aveva mai visto Eunice in abito da sera e rimase basito dalla sua bellezza. Indossava un semplice vestito crema con una fascia dorata attorno alla vita. Appariva anche più alta e la dolcezza del suo viso era come una carezza che scaldava il cuore. - Bene - chiese mentre il tassi correva verso Piccadilly - sono presentabile? - Sei splendida! - sussurrò Jim. Era come impietrito nel tassì e non osava muoversi per paura che il suo bellissimo sogno venisse sfiorato dalle sue mani irrispettose. La bellezza di Eunice gli sembrava divina e, dal punto in cui si trovava, poteva adorare la sua imperiosa femminilità, i deliziosi contorni del suo ovale perfetto. Eunice era per Jim la quintessenza della femminilità. Il sogno di tutti gli uomini, la dea che tutti rincorrono nei sogni e ne