Il piacere mi pulsò tra le gambe, ardente, sempre più forte. Sidor mi infilò la lingua nel buchetto muovendola avanti a indietro, e mi accarezzò il clitoride. Sentii una scossa gradevole corrermi per tutto il corpo e iniziai a godere ad alta voce. «Poi...» ansimai «... mi succhi il clitoride... e mi scopi... con le dita...» Sidor spostò la bocca, leccandomi e succhiandomi, mordicchiandomi e baciandomi. Sentii le sue dita entrarmi dentro lentamente e ruotare, allargandomi, scorrere tutto attorno all’ingresso del mio buchetto, che si contraeva attorno a esse. Godevo sempre più forte e strofinai la fica sulla faccia di Sidor, sulle sue labbra e sulla barba perfettamente rasata, ma ugualmente un po’ ruvida, del suo mento. L’orgasmo mi montò dentro veloce e violento, facendomi pulsare attorn