5. Quel pomeriggio Sidor scomparve dalla mia vita. Indossò dei vestiti vecchi di Tommy, delle scarpe da ginnastica mezze sfondate e troppo piccole per i suoi piedi e fece un sacchetto con le sue medicine. Uscì di casa camminando piano, dopo avermi dato un bacio sopra alla testa. Non sapevo che cosa pensare. Da un lato che scomparisse era esattamente quello che volevo, dall’altro era come se quella notte non fosse nemmeno esistita. Solo che io me la ricordavo e non capivo come Sidor avesse potuto andarsene senza nemmeno provare a raccontarmi una bugia. La bugia delle bugie, magari: ti chiamerò. Ma Sidor se ne andò senza promettere di cercarmi e senza nemmeno accennare alla notte che avevamo passato insieme. Non accennò neppure all’altra notte che avevamo passato insieme, quella in cui er