6. Il mattino dopo, vigliaccamente, pensai di svignarmela. Quando mi svegliai Sidor dormiva ancora, con in viso un’espressione tranquilla assolutamente adorabile e io ebbi la tentazione di togliere le tende, prima di lasciarmi invischiare in una relazione che sarebbe stata davvero una pessima idea. Stavo ancora valutando le mie opzioni, tuttavia, che lui si svegliò. Mi lanciò un’occhiata insonnolita, allungò un braccio e mi tirò verso di sé. Intrappolata, pensai, anche se non mi dispiaceva per niente. Sidor mi baciò e si mise lentamente in moto. Percorse il mio corpo con le mani, senza fretta, e sempre senza fretta mi salì sopra. Fu sesso del tipo più semplice possibile. Carne dentro carne, senza fronzoli, senza sovrastrutture. Sidor si limitò ad affondare lentamente dentro di me, stes