VI. Il convertitoII racconto di Othmani, riferito più tardi da Marzak a Fenzileh, non fece che aumentare la gelosia di questa e aizzare il suo odio per Sakr-el-Bahr. Non bastava che questi fosse tornato sano e salvo da quel viaggio pericoloso, nonostante le ardenti preghiere di lei perché vi trovasse la morte; ecco che, per risposta, se ne tornava trionfante, portando con sé un bottino insperato, quale mai a memoria d’uomo era stato fatto! E che cosa sarebbe risultato da tutto ciò, se non un accrescimento dell’affetto che Assad nutriva per quel suo favorito, il quale occupava nel cuore di lui il posto che avrebbe dovuto occupare Marzak? Al primo annuncio, l’invidiosa donna rimase senza parola e l’odio, l’ira e l’amarezza la soffocavano. Ma più tardi, ripensando con maggior calma al racco