XXIV.

1625 Words

XXIV.La signora Fontaine riprese immediatamente la padronanza di sé. «Non ho potuto reprimere un movimento di sorpresa», disse a me e a Fritz. «L’ultima volta che l’ho visto, quest’uomo era impiegato come inserviente all’Università di Wurzburg. Ci lasciò un giorno senza che nessuno sapesse perché e me lo vedo apparire qui all’improvviso...» Guardai Jack. Un sorriso di malvagia soddisfazione errava sulle sue labbra. Era contento di avere spaventato la signora Fontaine. L’espressione del suo viso divenne migliore quando Minna gli si avvicinò per parlargli. «Vi ricordate di me, Hans?», gli disse. «Oh, sì, signorina, mi ricordo. Voi siete una buona creatura. Assomigliate a vostro padre. Lui era una buona creatura, eccettuato quando maneggiava le sue brutte bottiglie di veleni. Ma, vedete,

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