2. La mappa prendeva tutto il tavolo. Era fermata ai quattro angoli da dei pesi di metallo, in modo che non si arricciasse. Sareth la guardava con sguardo pensieroso, concentrato, mentre buona parte degli altri occupanti della stanza guardava lui. La regina, un po’ aggrondata, guardava il suo fresco genero e continuava a essere incredula. Il cavaliere delle Lince aveva avuto la faccia tosta di sposare sua figlia meno di un’ora dopo che gli era stato proposto. E quando il sacerdote del tempietto della Sacra Madre del castello si era permesso di obbiettare aveva avuto persino l’ardire di convocarla perché lo rassicurasse e assistesse alla cerimonia. L’unico altro testimone era un omone con la barba rossiccia, per completezza. La regina lo osservò spostare alcune bandierine e ammirò le su