La leccò fino a farla gemere forte, per poi leccarla anche dietro. Era contratta, ma quando iniziò a stuzzicarla con la punta di un dito cedette leggermente. Iniziò a stimolarle anche il clitoride, con l’altra mano, paziente. Lerer, a quattro zampe davanti a lui, non vedeva che cosa stesse facendo, ma lo sentiva. All’inizio il suo dito era stato una fastidiosa intrusione, ma man mano che Sareth continuava a toccarla era diventato sempre più piacevole. Il suo sesso già pulsante e dischiuso aveva iniziato a stillare umori, gocciolando sulla mano di lui. E Sareth... Sareth aveva usato quegli umori, per renderla più scivolosa là dietro e per riuscire a penetrarla senza sforzo. Era piacevole. Era piacevole in modo orrendo e Lerer premette una guancia sul materasso, aprendo meglio le cosce e