— Siete voi? – mi chiedeva Andrée la cui voce era proiettata sino a me con una rapidità istantanea dalla dea che ha il privilegio di rendere i suoni più rapidi del lampo. — Sentite! rispondevo. Andate dove volete, non importa, purchè non sia dai Verdurin. Bisogna ad ogni costo allontanarne domani Albertina. — È che dovrebbe andarci proprio domani. — Ah! Dovetti interrompermi per un momento e far gran gesti minacciosi. Come se fosse stato qualcosa di così sgradevole come la vaccinazione o di così pericoloso come l’aeroplano, Francesca s’ostinava a voler ignorare il telefono: a non voler cioè sbarazzarci d’innumerevoli comunicazioni che avrebbe potuto sbrigar lei. In compenso, appena mi sentiva in procinto di parlar con qualcuno di cose segrete che avessi voluto particolarmente nasconder