II.-2

2067 Words

Non importa! Ero ben contento, declinando il pomeriggio, che non tardasse l’ora in cui avrei avuto con la presenza d’Albertina quell’assopimento di cui avevo bisogno. Per disgrazia la sera che venne fu una di quelle in cui quell’assopimento non m’era recato: in cui il bacio che Albertina mi dava lasciandomi, assai diverso dall’abituale, non mi calmava più di quanto mi calmasse quello di mia madre nei giorni in cui io ero in collera e non osavo richiamarla e sentivo che non avrei potuto addormentarmi. Quelle sere erano ora per me quelle in cui Albertina aveva formato per l’indomani qualche progetto che non voleva io conoscessi. Se me l’avesse confidato, avrei messo nel favorirne l’attuazione un ardore che solo Albertina avrebbe potuto ispirarmi: ma lei non mi diceva niente e non aveva d’alt

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