II. Avevo promesso ad Albertina che, se non fossi uscito, mi sarei messo al lavoro: ma l’indomani come se, profittando dei nostri sonni, la casa avesse miracolosamente viaggiato, mi svegliavo con un tempo differente, sotto un altro clima. Non si lavora al momento in cui si sbarca in un paese nuovo, alle cui condizioni bisogna adattarsi. Ora, ogni giorno era per me un paese diverso. La mia pigrizia stessa, sotto le forme nuove che rivestiva, come l’avrei riconosciuta? Ora, in giorni irrimediabilmente cattivi – ci si dice – il solo restare in casa, al mezzo di una pioggia eguale e continua, ha già la scivolante dolcezza, il silenzio calmante, l’interesse d’una navigazione; ora invece, in un giorno chiaro, restando immobile nel letto, mi pareva di lasciar girare le ombre intorno a me, come