6. Mi svegliai in down e con il mondo che mi ruotava ancora intorno. La prima cosa che vidi furono gli occhi socchiusi di Dave. Le sue iridi azzurre si spostarono lentamente sulle mie. “Soffro” composero le sue labbra, senza che ne uscisse un suono. Immaginavo che soffrisse più o meno come me... ossia parecchio. Inoltre ero sicura che a lui non facesse male il sedere. Riuscii a voltarmi dalla parte di Dorian e vidi che stava ancora dormendo. In faccia aveva un’espressione esausta – e le sue occhiaie erano viola scuro – ma aveva anche un’espressione rilassata. Lo lasciai dormire e mi voltai di nuovo verso Dave. «Il piccolo principe è ancora partito?» sussurrò lui. Annuii appena, perché muovere troppo la testa non era una buona idea, visto che mi stava esplodendo. «Tu stai bene, sì?»