Il signor Barsac sa di essere in vantaggio e riprende con maggior sicurezza (eppure Dio sa quanto gli manca, questa sicurezza!): «Passiamo ai sottufficiali. Cos’è che trovate in loro di speciale? Sono assai sudici, è vero, ma non più di certi sergenti del capitano Marcenay. Nella savana non si può essere molto puntigliosi sul capitolo delle uniformi». Parole d’oro. Tuttavia mi azzardo a dire, timidamente, perché sono molto scosso: «Il tenente Lacour, però…». «Oh, quello è d’una correttezza straordinaria!» esclama Barsac, sorridendo. «Evidentemente, è un uomo che ha molta cura della propria persona ed è molto, molto meticoloso quanto all’abbigliamento. Non è un delitto.» No, non lo è. Faccio un ultimo sforzo e insinuo: «Tuttavia, una divisa nuova di zecca è cosa strana». «Perché l’altra