10 La nuova scorta (taccuino di appunti di Amédée Florence) Stesso giorno, la sera. No, non mi piacerebbe trovarmi con loro nel folto di un bosco, eppure eccomici. O meglio, eccomi con loro in piena savana, quasi peggio. Quindi la situazione si fa interessante, almeno per me. Sapere che si corre un pericolo e non sapere di che pericolo si tratta; tenere l’attenzione all’erta per indovinare quello che l’occhio nasconde e l’orecchio teso per parare il colpo che si prepara, senza sapere da dove verrà: nulla di più eccitante. È in quei momenti che si vive in modo veramente intenso e tali sensazioni sorpassano di gran lunga il piacere di un caffè con panna sulla terrazza del Napolitain. Bene! Come al solito, volo con la fantasia. L’immaginazione non mi gioca forse un brutto tiro convincendo