7. Nikandr aprì gli occhi di colpo, nel pieno della notte. Aveva fatto un sogno, ma... no, non lo ricordava. Però aveva ancora una strana sensazione addosso. La stessa sensazione che aveva avuto sull’autobus, mentre tornavano alla casa in affitto. Stavano tralasciando qualcosa. Pensavano in modo troppo lineare. Nella mezza luce che proveniva dalla strada osservò China che dormiva. Fin dall’inizio avevano agito secondo le regole che avrebbero seguito in qualsiasi altro caso. Nascondersi, attaccare, nascondersi di nuovo. Gli assassini agiscono nell’ombra. Quando vedi un assassino è troppo tardi. Poi lui torna nell’ombra. Se Nikandr avesse saputo dove trovare tutti i soci della Casa delle Morti Improvvise, li avrebbe uccisi silenziosamente uno per uno, indipendentemente dalle contromisur