6. Un tempo China viveva di sentimenti irrazionali. Percepiva il mondo attraverso di essi, vi si affidava. Crescendo, aveva imparato a sospettarne. Con gli anni, infine, aveva imparato a utilizzarli. Non c’era niente di meno irrazionale che riconoscere un sentimento irrazionale per ciò che era e sfruttarlo a tuo vantaggio. Sulla metro per Richmond, guardava fuori dal finestrino e rifletteva. Il sentimento irrazionale che provava in quel momento era, naturalmente, gelosia. Mentre il treno scorreva nella quieta campagna inglese e il sole tramontava, non riusciva a decidere se poteva esserci qualcosa di utile, in quella gelosia, oppure se era solo una completa scemenza. Nikandr era seduto poco più avanti e sfogliava una rivista. Avrebbe potuto scendere e China, probabilmente, se ne sarebb