«Non ho intenzione di dirlo» la interruppe lui. «Non ho nemmeno intenzione di dire che ti capisco, ma mi rendo conto che per te quello era tuo figlio. Mi dispiace averlo buttato via, ma non sapevo che cosa farci». Lei annuì. «Niente. Non ha importanza. Non sono mai stata il tipo da fiorellini sulla tomba». «Pensi che sia stata colpa mia?» chiese lui, a bruciapelo. China lo fissò in silenzio per qualche secondo. «Non lo so» disse, alla fine. «Quello che penso è che sia stata colpa mia. Che ci sia qualcosa che non va in me. In parte è vero, in parte no, ma non cambia molto. Il fatto che tu mi abbia puntato contro una pistola ha fatto precipitare le cose? Può darsi. Che importanza ha, ormai? Non ce l’ho con te, se è questa la tua domanda». Nikandr si alzò, fermò il video e le tese una ma