6. Per un po’ non avevano più parlato. Forse si erano addormentati, per qualche minuto, o forse l’aveva fatto solo lei. Quando Julie si svegliò, in ogni caso, lo trovò un po’ assonnato ma sveglio. Non resistette alla tentazione di scostare il lenzuolo e guardarlo di nuovo. La sua pelle era così liscia, priva di imperfezioni… aveva il colore della carta e la consistenza della seta. «Mi piacciono i tuoi capelli» disse lui, in quel momento, sollevandone dolcemente una ciocca. «Mi piace questa parte qua, dove creano una striatura bianca». Julie rise. «Io odio quella parte. Ogni anno diventa più folta». «Oh, è un segno di vecchiaia? Ho sempre pensato che fosse una ciocca albina». «Da piccola non la avevo. Mi è venuta intorno ai vent’anni». Lui sorrise, sornione. «Be’, un secondo fa, allo