«È per questo che odia così intensamente gli esseri umani?» «No, non li odia. Li disprezza. Non ha mai capito fino in fondo che noi lavoriamo per loro, che sono loro che ci nutrono e ci danno il potere che abbiamo. Non accetta che noi siamo ancora vivi grazie a loro, e che ci mantengono nel lusso in cambio di quello che da soli non possono avere: l’esperienza e la stabilità». Marte inclinò la testa da un lato, come inseguendo un suo pensiero. «In ogni caso non è questo che è importante, ora» riprese a parlare. «Quel che importa è che in questo momento lei sia furiosa perché non è riuscita a ucciderti». «Hai detto che secondo te non ci riproverà. Perché?» Marte le rivolse un leggero sorriso, non di divertimento, ma pensieroso. «Non vuole entrare in guerra aperta con me. Sa che perdere