Capitolo quattro L’indomani mattina, uscita fresca e pulita dal tubo di lavaggio, Leora scoprì che Seke era tornato nella stanza. «Pronta a scusarti con Zander? A dimostrare di aver accettato la punizione e l'addestramento?» Le cadde la mascella. Un senso di pesantezza le premette sul petto. Era serio? Ogni volta che pensava di capirlo, di potergli perdonare l’arroganza, persino di essere in grado di arrendersi a lui come suo padrone, faceva o diceva qualcosa che le faceva venire voglia di prenderlo di nuovo a calci sui denti. Era furiosa – furiosa kazo, le aveva impedito di parlare con Lily, e che Rok chiedesse se erano o meno schiave era umiliante. Chiaramente non lo riteneva giusto. E lei era d'accordo. Se Zander amava sua figlia abbastanza da accoppiarsi con lei, doveva trattarla