Capitolo quattro-2

2725 Words

Lamira volò verso la madre nell’istante in cui la porta si aprì. «Mamma» sussurrò gettandole le braccia al collo. Quando si ritrasse le toccò il collare, aggrottando le sopracciglia. Qualcosa nel suo plesso solare si irrigidì. Non voleva vederle il biasimo in volto una volta accortasi che era lui a punire e addestrare Leora. Si voltò verso di lui con volto teso. La sua bellezza lo colpì ancora di più, ora che aveva memorizzato ogni linea della perfetta struttura ossea di Leora. Quella di Lamira era la stessa, solo più giovane e incinta, quindi irradiava anche vitalità. Ma comunque non reggeva il paragone con Leora. La sua Leora. «Cosa comporta l'addestramento all'obbedienza?» La voce era poco più di un sussurro, e si sforzò di deglutire mentre lo guardava. Scoprì di non voler risponder

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