CAPITOLO OTTO “Sai come trovare i nostri genitori?” ripeté Sofia, volendo essere certa di aver capito bene le sue parole e quasi non osando sperare. Fissò suo fratello. Lucas poteva davvero saperlo, quando le aveva già detto che non aveva idea di dove si trovassero? “So che pare strano,” disse Lucas. “Ma posso trovarli. Noi possiamo trovarli.” “Come?” chiese Sofia. Attorno a lei gli altri presenti nella sala del palazzo di Ishjemme parevano chiedersi la stessa cosa. I suoi cugini e suo zio si protesero tutti leggermente in avanti mentre Lucas infilava le mani nel mantello che lo avvolgeva. Magari qualcuno pensava addirittura che si trattasse di uno scherzo e che lui potesse ora sguainare una spada. Sofia sapeva che non l’avrebbe fatto. Quello era suo fratello. “I nostri genitori sapeva