7. Probabilmente raccontarlo a lei era un’idiozia. Kyros si rendeva perfettamente conto che Grace aveva parlato davvero con qualcuno della procura (oltre che esserci andata davvero a letto, cosa di cui a Kyros non importava nulla) e avrebbe potuto davvero denunciarlo. Ma dentro di sé pensava che Grace avrebbe potuto capire le sue ragioni e sapeva che non avrebbe potuto mentirle. Non era mai riuscito a mentirle, nel bene e nel male. «Sai chi era Lawan Jaicharoen, giusto?» iniziò, quindi. Grace annuì appena. «Un esportatore-importatore». «Già. Eravamo concorrenti, ma le cose non sono sempre come sembrano, in questa professione. Be’, quella professione, visto che non lo faccio più. Intendo: importare beni illegali, no?». Nello sguardo di lei passò un’ombra e Kyros si trovò a desiderare