Kyros... Kyros non si sentiva in colpa. Be’, quasi mai. E non era gentile. Be’, quasi mai. Al posto dell’altro non la avrebbe abbracciata, avrebbe solo aspettato che gli tornasse duro e poi l’avrebbe anche sodomizzata. Una volta finito lei avrebbe smesso di esistere o qualcosa del genere. L’idea faceva bagnare Grace come una collegiale al suo primo ditalino. «Tutto okay?» chiese Berger, continuando a stringerla. Grace annuì. «Sì, sto bene, grazie» mormorò, contro la sua spalla. «Che cosa volete da me? Che venga a testimoniare?». Le dita di lui componevano dei disegni intricati sulla schiena di lei e Grace si strofinò leggermente contro il suo corpo. «No, la difesa ti distruggerebbe. Sarebbe una testimonianza boomerang. La ex arrabbiata che cerca di vendicarsi...» «Guarda che è vero»