12. Tony si svegliò a notte fonda a causa di un incubo confuso in cui qualcuno le sparava da un tetto e lei continuava a fuggire senza riuscire ad allontanarsi. Andò in bagno, scalza e nuda, muovendosi piano per non fare rumore e per non esacerbare il mal di testa. Prese un altro antidolorifico a stomaco vuoto, poi tornò nella camera. L’aria era piuttosto fredda, a quell’ora, e la logica avrebbe voluto che si rimettesse subito a letto, ma non riuscì a impedirsi di scostare una tenda e guardare fuori, verso il blocco davanti al loro. Tutte le luci erano spente, ma chi poteva sapere se c’era qualcuno che guardava dalla sua parte come lei guardava dalla loro? Quando era stata con lui Dewitt le era sembrato... normale. O meglio, le era sembrato il classico maschio arrapato che attraverso