13. Reich intendeva andare a parlare con Hamilton. Voleva farlo quando si era trovato alla porta Calogero e voleva farlo anche quando Calogero l’aveva piantato in asso. Pensò che a quel punto forse sarebbe stato meglio aspettare di sentire se la “fonte riservata” stava bene, ma poi si disse che in caso contrario l’avrebbe saputo fin troppo presto. Alzò la cornetta del telefono e iniziò a comporre l’interno del tenente, ma qualcuno bussò alla porta ed entrò senza aspettare di ricevere il permesso. Reich fece una smorfia. «Ah. Benvenuta, LeRoy! Che bello vedere che i tuoi sottoposti si sentono così a loro agio con te da pulirsi le chiappe con la disciplina e persino con l’educazione!». Amy probabilmente non si aspettava una reazione così seccata, perché fece precipitosamente retromarci