Harbinger mi allungò un paio di decolté con il tacco a spillo. «Spero che tu sappia portarle» mi disse. Annuii. Me le infilai e lo seguii fuori dalla mia stanza, fino a una grande cucina. «Il signor Sabrage è stato preciso. Devi ingrassare di circa due chili. Questo è il tuo menù del giorno». Mi indicò una sedia e mi mise davanti un vassoio, che si stava riscaldando in quel momento stesso grazie a un incantesimo pirico incorporato. Sopra c’erano delle verdure, dell’arrosto, delle patate al forno e una grossa fetta di dolce. In prigione non avevo fatto la fame, ma era una settimana che non mangiavo del vero cibo. Spolverai tutto e Harbinger mi rivolse un’occhiata soddisfatta. A quel punto mi accompagnò verso l’uscita. Prendemmo una delle colonne discendenti e poco dopo eravamo fuori