8. Fui molto veloce, dato che mi sembrava di umore piuttosto nero. Lo trovai che si era appena sfilato la giacca e si stava sbottonando la camicia. Ancora una volta osservai i muscoli asciutti e guizzanti del suo torace. Era bello, ma era anche... sbagliato, in un certo senso. Faceva un lavoro sedentario, da dove gli veniva quella forma fisica? Si sgranchì i muscoli del collo, lanciandomi un’occhiata tra il divertito e il seccato. «Ho iniziato nella polizia militare, una vita fa. Dopo ho cercato di non lasciarmi andare» disse. «Signore, avrei davvero bisogno di qualche risposta» tentai io. Lui sbuffò. «Hai un dono particolare per trovare i momenti peggiori, lo sai? Non hai pensato che magari vorrei darmi una lavata e rilassarmi?». «Mi dispiace, signore» risposi, ma non lo pensavo. Pe