XVIII «L’Oriente! L’Oriente! Cosa ci scorgete, poeti? Volgete a Oriente le menti e gli sguardi!» «Ahimè!» risposero le loro voci, a lungo mute, Vediamo laggiù un bagliore misterioso! … Forse è il tramonto che si scambia per un’aurora» Victor Hugo, Chants du crépuscule Non dimenticherò mai l’aspetto che aveva quella notte la grande piazza del Serasker, una spianata immensa sull’altura centrale di Stambul, da dove, oltre i giardini del Serraglio, lo sguardo si stende fino alle lontane montagne d’Asia. I portici arabi e l’alta torre dalla forma bizzarra erano illuminati come nelle sere di gran festa. Il diluvio della giornata aveva fatto di quel luogo un lago in cui si riflettevano tutte quelle linee di fuoco; attorno al vasto orizzonte si stagliavano contro il cielo le cupole delle m