Per farmi restare, aveva complottato questo con Aziyadé: mi offriva la metà dei suoi averi, uno dei suoi cavalli, e io rifiutai ridendo. Per questo ero çok şeytan e incomprensibile. Da quella sera gli ho voluto sinceramente bene. Cara piccola Aziyadé! Aveva speso la sua logica e le sue lacrime per trattenermi a Stambul; il momento previsto per la mia partenza passava come una nube nera sulla sua felicità. E quando ebbe esaurito tutto: «Benim can senin, Loti. (La mia anima è tua, Loti.) Tu sei il mio Dio, mio fratello, amico, amante; quando sarai partito, per Aziyadé sarà la fine; i suoi occhi si chiuderanno, Aziyadé sarà morta. Adesso fa’ ciò che vuoi, tu ora sai!» Tu ora sai, frase intraducibile, che vuol dire più o meno questo: «Sono solo una poveretta che non può capirti, mi inchin