IISolitudine I Costantinopoli, 3 agosto 1876 Traversata di tre giorni e tre tappe: Athos, Dedeağaç, i Dardanelli. Eravamo un gruppo così composto: una bella signora greca, due belle signore ebree, un tedesco, un missionario americano, sua moglie e un derviscio. Una strana compagnia! Ma comunque legammo bene e ascoltammo molta musica. La conversazione si teneva in latino o nel greco del tempo di Omero. Ci furono inoltre, tra il missionario e me, degli scambi in lingua polinesiana. Da tre giorni abito, a spese di sua maestà britannica, in un albergo del quartiere di Pera. I miei vicini sono un lord e un’amabile lady, con cui le sere passano al pianoforte, suonando tutto Beethoven. Aspetto senza impazienza il ritorno della mia nave che veleggia da qualche parte nel Mar di Marmara. II