8.

2569 Words

8. Campane che suonavano, fuori dalle spesse mura del mastio. Un raggio di luce polverosa, azzurro-grigiastra, che si distingueva appena nel buio della stanza. Heraut sospirò. «Quelle campane...» «Suonano sempre, mh?» borbottai io. «Non per il mattutino, come favore personale del curato. Ma all’ora prima è inevitabile. La chiesa è già piena di pie donne. La funzione per la famiglia è all’ora sesta. Puoi venire a quella». «Certo» sbadigliai. «Sarebbe tra tre ore, giusto?». «Tra sei ore». «Ah». Non ci capivo nulla dei loro orari. Mi stiracchiai e mi appoggiai al suo fianco. Era nudo, caldo e confortante. «Sono appena tornato da una missione pericolosa. Vivo per miracolo. Posso restare a letto finché non sarà ora di andare a Messa. Mangiare a letto. Ignorare i miei figli e i miei dov

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