6. Partimmo prima dell’alba. Non avemmo problemi ad alzarci, perché le campane della chiesa sembravano scampanare ogni mezz’ora. I frati si svegliarono quando era ancora buio e li sentimmo muoversi nel cortile. Poi, distante, il loro canto che proveniva dalla chiesa. «Questo è il mattutino. È una cosa loro» borbottò Heraut, che chiaramente non era felice del rumore. Io trovai quel canto molto bello. Ci rimettemmo in viaggio. Ormai ero quasi abituata a stare a cavallo, anche se confesso che quando scendevo mi faceva male il sedere. Attraversammo una zona collinare di campagna un po’ stentata, camminando sulle strade principali. Detta così, sembra che viaggiassimo in autostrada. In realtà erano tratturi spesso melmosi e sconnessi, per lo più privi di pavimentazione. Ma la giornata si ma