5. «Siamo ormai dalle parti di Chartres» disse Heraut, ore più tardi. Eravamo emersi dal bosco e avevamo percorso un altro tratto su strada, ma dopo una decina di chilometri il mio compagno di viaggio aveva giudicato più prudente fermarci. «È una cosa positiva? Quanto manca al vostro castello?». «Un paio di giorni a cavallo. Un tempo Chartres era sotto il controllo dei conti di Champagne e dei conti di Blois. Poi passò alla casa degli Châtillon, che più tardi la vendette alla Corona. Ma ora è territorio inglese, un importante centro abitato che faremo meglio a evitare». Sbuffai. «Tutto questo era solo per dire che un tempo quella città era vostra?». «Cercavo solo di farvi un quadro, visto che non siete del luogo. E no, non è mai stata mia. Mio padre ha comprato Blois dalla vedova di L