3. Il fiume era un grande fiume. Non conoscevo per nulla la geografia della zona, ma doveva essere un corso d’acqua principale. Era percorso da barche di varia foggia, per cui avvicinarci troppo alla riva non era una buona idea. Il mio amico, qualunque fosse il suo nome, aveva detto che ormai, probabilmente, ci stavano cercando. Chi ci stesse cercando, con precisione, non lo sapevo, ma pensai che “gli amici dei morti sbuzzati” potesse essere una buona ipotesi. Quindi... Avevamo percorso una specie di sentiero tra i campi, fino ad arrivare a questo grande fiume. Eravamo in una macchia d’alberi non troppo distante dalla riva, nascosti non molto bene. Anzi, per dirla tutta aravamo nascosti malissimo, perché chiunque si fosse avvicinato a meno di duecento metri avrebbe visto i cavalli tra