5 OLIVIA Un’ora più tardi, ci trovavamo nella casa dei cari amici dello zio Allen, Roger e Belinda Tannenbaum. Se fossero rimasti sorpresi nel vederci con tre uomini robusti alle nostre spalle, non lo diedero a vedere. Quando lo zio Allen annunciò che avrei sposato tutti e tre gli uomini, loro non batterono ciglio, il che mi sembrò piuttosto strano. Era perché era talmente tarda notte che non erano del tutto svegli? Ne dubitavo, dal momento che mandarono uno dei loro servi a chiamare il ministro. Fu allora che cominciai ad andare nel panico. «Non posso sposare tre uomini!» esclamai, facendo scorrere lo sguardo sul formidabile trio che se ne stava in piedi nell’accogliente salotto dei Tannenbaum. «Non si fa.» «A dire il vero, Olivia, sì,» replicò lo zio Allen. Mi accigliai, confusa. L’