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SIMON
Fu proprio allora, quando mi guardò con quegli occhi azzurro ghiaccio così nervosi, timorosi e speranzosi che seppi che Rhys e Cross avevano ragione. Era quella giusta per noi. Dire che fosse bella sarebbe stato un eufemismo. I capelli scuri e gli occhi chiari erano una combinazione straordinaria. Sebbene fosse coperta dal collo fino a terra con la vestaglia pesante e poco lusinghiera dello zio, le avevo rubato una rapida occhiata nei suoi indumenti da notte leggeri e avevo visto le sue curve da donna. Era così piccola che io sembravo un gigante, a confronto, e mi sarei sentito malissimo se le avessi fatto del male anche solo con la più delicata delle carezze. Come sarebbe riuscita a gestire tre uomini le cui necessità sessuali erano abbastanza prolifiche che avremmo fatto uso pr
