3. Sabato mattina. Come mi capitava piuttosto spesso, mi svegliai senza motivo attorno alle sei. Avevo dormito quattro ore, mi sentivo da schifo, ma a riaddormentarmi non ce la facevo. Per di più, quel mattino mi vergognavo troppo per scendere nel giardino. Se fosse comparso Asher? Che cosa gli avrei detto? “Ciao, è stato bello masturbarmi con te, ieri notte?” Per un po’ restai a letto, sveglissima. Ma poi... non so se avete presente come funziona, con i disturbi d’ansia. A volte sei fuori casa e senti che se non ritorni subito tra le tue quattro mura morirai, a volte sei tra le tue quattro mura e senti che se non esci impazzirai. Era così che mi sentivo, quella mattina. Quindi mi diedi una lavata sommaria, mi vestii e scesi nel giardino. Per qualche motivo era uno spazio quasi ideal