Alle mie spalle, tutti sono a disagio e si agitano. È possibile che siano più leali al consiglio, o forse ne sono spaventati. Questo lo capisco. Sono tornato solo da poche settimane. Non mi conoscono, e mi ci vorrà tempo per dare prova delle mie capacità di capo. Ma intendo farlo.
“Dopo.” Don Santiago indica la strada fuori dalle mura che circondano la nostra cittadella. “Sono arrivati gli americani.” I tre furgoni bianchi accostano davanti al portone d’ingresso e si fermano. Le portiere si aprono e dozzine di lupi muscolosi si riversano all’esterno. Giovani maschi al massimo delle loro forze, ricoperti di tatuaggi e armi in pugno.
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Sedona
Il ragazzino che mi ha fatto uscire dalla stanza dove ero rinchiusa mi fa segno di avanzare. Siamo fuori dal palazzo, o castello, o come diavolo
