Sembrò perdere di nuovo l’equilibrio, ma alla fine riuscì a incespicare verso il corridoio. Lauren si vestì velocemente. A quelle dannate palline avrebbe pensato dopo. Lo seguì. Aveva paura che Theothis avesse deciso di prendersela con i bambini. Che comunque, se avevano sentito le sue urla e i rumori dello scontro, dovevano essere spaventati a morte. Ed era preoccupata anche per Rivet, che sbandava e faticava a tenersi in piedi ed era sicuramente ferito alla testa. Entrò nelle stanze dei bambini pochi secondi dopo di lui e lo trovò che stringeva già entrambi. Anche Dean singhiozzava forte, rivelando per una volta la sua età e la sua vulnerabilità. «Stai bene!» esclamò, quando la vide, e Lauren si chinò per abbracciarlo a sua volta. «Va tutto bene, tesoro». Caro piangeva aggrappata a