XII. Sentimenti intimiIl giorno dell’invito a colazione e della passeggiata a Robin Hill, Michael aveva davvero un’adunanza, ma egli aveva anche i suoi sentimenti particolari e voleva mettersi d’accordo con questi. Vi sono nature nelle quali la scoperta di quello che potrebbe minacciare la felicità loro volge in condanna ogni giudizio sull’oggetto che è causa del turbamento. Tale non era Michael: egli provava invece simpatia per quel giovane inglese che aveva incontrato in casa del vecchio americano George Washington, – anche, in parte, per il fatto che era inglese; e pur vedendo ora Fleur seduta accanto a lui, suo cugino e suo primo amore, non poteva cambiar sentimenti a suo riguardo. Quel giovane aveva un viso attraente, ed era indubbiamente più bello di lui; aveva bei capelli, un ment