6. Quando Ytmor riuscì a rintracciare il suo padrone, la scena che trovò gli sembrò decisamente bizzarra. Ardan era seduto per terra, con la testa della mezza ninfa sulle cosce. La testa era ancora attaccata al corpo, quindi era tutto piuttosto strano. In quanto alla mezza ninfa, sembrava più morta che viva. A completare il quadro, il mago bianco, Veraim Danim, ondeggiava lentamente tra gli alberi, emettendo una sorta di nenia cantilenante nell’Antica Lingua. «Mio signore?» Ardan sollevò lo sguardo su di lui. «Oh. Meglio tardi che mai, Ytmor. Come vedi, si è creato un problema. Quei due pezzi d’asino orientali sono ancora nella Rocca, spero?» «Sì, mio signore». Negli occhi di Ardan passò un lampo duro. «E non si allontaneranno. Accertati che non lo facciano». «Certo, mio signore. La