3 KAITLYN In cosa mi ero cacciata? Ero troppo sconvolta per andare del tutto nel panico. Non capitava tutti i giorni di farsi prendere per mano da uno spogliarellista e farsi trascinare via dal pubblico. Io! C’erano ben più di un centinaio di donne tra la folla molto più bramose di vedere quel tizio coi sovrapantaloni agitare l’uccello, che gli infilavano perfino delle banconote nel piccolo tanga che indossava. Quel minuscolo pezzo di spandex non nascondeva nulla... nulla... dei suoi gioielli. Praticamente il suo uccello ci vorticava attorno mentre mi trascinava sul palco. Come una cazzo di proboscide a penzoloni. Gah! Lanciai un’occhiata ad Ava che sogghignava e applaudiva, emozionata per me. Avevo fatto troppo in fretta in bagno e l’acqua che avevo bevuto fino a quel momento non mi a