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DUKE
Dietro il bancone, diedi un calcio negli stinchi a Jed per attirare la sua attenzione, ma quando distolsi lo sguardo quel tanto che bastava per guardarlo, notai che lui mi stava fissando intensamente.
Lei.
Se ne stava leggermente dietro la donna vistosa, ma era chiaro che fossero insieme secondo quella regola per cui le donne fanno tutto in coppia. Era... timida. Riservata, forse? Decisamente non sfacciata come la sua amica. Non era una tipa sfacciata. E a giudicare dal modo in cui alzò gli occhi al cielo, seppi di non essere il primo con cui la sua amica ci aveva provato. E una volta che l’avessi rifiutata, probabilmente non sarei stato l’ultimo.
La musica cambiò di nuovo, il che le fece lanciare un’occhiata da sopra la propria spalla all’ultimo spogliarellista – Cristo, un co
