3.
Non avevo pranzato e ormai avevo una certa fame. Dopo aver dichiarato che avrebbe scaricato lui le scatole, Conrad si era addormentato come una pera cotta, quindi ero stata io a portare dentro tutte le borse refrigerate con i surgelati e a mettere le provviste nel freezer a pozzetto. Poi, già che c’ero, avevo sistemato anche tutto il resto.
Ovviamente, dopo tutto quel movimento, la mia fame era solo aumentata.
Non avevo nessuna voglia di svegliare Conrad e di confrontarmi con lui, ma preparare la cena solo per me mi sembrava troppo scortese. Non mi faceva piacere, ma cucinai anche per lui. Secondo i miei gusti, è chiaro.
Da ragazza ingurgitavo porcherie di ogni tipo, ma dopo i trentacinque mi ero data una regolata. Non sono il tipo che ingrassa, ma mangiare male ti rovina la pelle e
