Annabel La stanza ruota. Sento la testa leggera per l’orgasmo, o forse per il caldo, non saprei dire. Per fortuna Charlie non mi lascia andare. Mi tiene schiacciata contro alla parete, il suo sesso ancora dentro di me, mentre entrambi ansimiamo e cerchiamo di riprendere fiato. Ha di nuovo gli occhi azzurri, anche se qui non c’è il sole a illuminarli. Non mi sento in colpa per aver fatto sesso mentre mia sorella e mio nipote sono scomparsi. Diamine, se non altro posso razionalizzare e dirmi di averlo fatto per loro. Prima non riuscivo a pensare, ero così scossa dalla paura…. ne avevo bisogno. E se fossi una donna infida e subdola – cosa che non sono – direi che è stata una buona mossa per vincolare Charlie e conquistarne ancora di più la simpatia. Ma non è questo il motivo per cui l’ho